Al via domani Sorrento Meeting 2013. Nuovi modelli di crescita per i Mezzogiorni d’Europa

Sono circa trecento i rappresentanti del mondo economico, accademico, imprenditoriale e finanziario di diversi paesi europei, africani e asiatici che stanno giungendo in queste ore all’Hilton Sorrento Palace per prendere parte alla terza edizione del SorrentoMeeting, l’evento internazionale di economia organizzato dall’Obi, l’Osservatorio Banche Imprese di Economia e Finanza, in collaborazione con importanti partner scientifici. “Mezzogiorni d’Europa e Mediterraneo nel tempo di mezzo. Economia, finanza e società: scenari e nuovi equilibri” il tema di quest’anno, che si arricchirà di contributi da parte di rappresentanti istituzionali dell’Unione Europea, del governo italiano e di Paesi esteri, di giornalisti e di ricercatori. Quattro le sessioni previste, dedicate ad economia e credito nella prima giornata e finanza e società nel corso della seconda. La due giorni sarà ripresa in diretta streaming – collegandosi al sito www.bancheimprese.it – per consentire a tutti gli interessati di seguire l’intero svolgimento dei lavori. Domani si discuterà di quale economia e di quale finanza il mondo e le zone meno sviluppate hanno bisogno per il loro futuro. La giornata sarà aperta da un confronto fra storici e filosofi sui nuovi trend. La seconda giornata sarà invece dedicata a esaminare l’evoluzione della società nel nuovo contesto globale.

Si inizia domani 8 novembre, alle ore 14, con la sessione di apertura moderata da Gaetano Mastellone, vice presidente dell’Obi, alla quale prenderanno parte Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Michele Matarrese, presidente dell’Obi Antonio Marzano, presidente del Cnel. La presentazione dei temi del SorrentoMeeting è affidata dal direttore generale dell’Obi, Antonio Corvino. A seguire la sessione sull’economia, con la discussione sul tema della produttività con la partecipazione di Young Rak Choi, dello Science and Technology Policy Institute della Corea, Uwe Cantner, dell’Università di Jena, Stefan Gran, della German Trade Union Confederation e Luigi Paganetto, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Tuomo Melasuo dell’Università di Tampere (Finlandia), moderati da Andrea Naselli, di Economiasicilia.com Alle 15,45 Wolfgang Streitemberger, responsabile delle Politiche di Sviluppo della Commissione Europea, Mohamed Dowidar, dell’Università di Alessandria d’Egitto e Xabier Ezeizabarrena, dell’Università dei Paesi Baschi, Stelio Mangiameli del Cnr Issirfa e Giampaolo Russo, del Trans Adriatic Pipeline, si confronteranno sul tema della competizione e della cooperazione. Giacimenti produttivi ed occupazionali sarà invece la tematica in programma per le ore 16,45, con gli interventi di Mustafa Sever, vice ministro dell’Economia, Repubblica di Turchia, Carlo Flamment, del Formez Pa, Valter Cantino, dell’Università degli Studi di Torino, Emmanuel G. Koukios, dell’Università di Atene e Augusto Romano di Meltin’Pot. A coordinare i lavori, Marcelle Padovani, de Le Nouvel Observateur.

Ospiti della seconda sessione saranno Marco Zupi, del Centro studi di Politica Internazionale, Fadi Chamas, dell’Arqaam Capital Investment, Massimo Marrelli, dell’Università di Napoli Federico II, Alberto Mina, responsabile delle relazioni esterne e istituzionali del Padiglione Italia di Expo Milano 2015 e Ali Soliman, della British University in Egypt, con interventi legati alla finanza globale. Debito sovrani, fiscal compact e futuro dell’euro, l’argomento delle relazioni in programma per le 19,15. Al tavolo, moderati dal giornalista Ioannis Michelis, ci saranno Shumpei Takemori, dell’Università Keiō di Tokyo, Bruno Amoroso, del Centro Studi Federico Caffè di Roskilde (Danimarca), Hermann-Josef Blanke, dell’Università di Erfurt (Germania), Carmelo Cedrone, del Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles, Herman Schmid, dell’Università di Aalborg (Danimarca) e Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

L’indomani si parte alle ore 9,30 con la sessione dedicata al credito. Ne discuteranno, moderati dal direttore del Mattino, Alessandro Barbano, Rainer Masera, dell’Università degli Studi G. Marconi, Riccardo De Bruyn, dell’Associazione Nazionale Banche Popolari, Franco Gallia, del’Associazione Bancaria Italiana, Luciano Lombardi di ItaliaCamp e Domenico Menniti, amministratore delegato di Harmont & Blaine. Alle 10,45, Marcelle Padovani di Le Nouvel Observateur, coordinerà le relazioni della quarta ed ultima sessione, dedicata alla società. Si parte dal tema “Verso una società multietnica: sostenibilità, diritti, migrazioni e nuove cittadinanze”, che sarai al centro degli interventi di Antonio Golini, presidente dell’Istat, Kjetil Biorvatn della Norwegian School of Economics, Gian Carlo Blangiardo, dell’Università degli Studi Milano Bicocca, Maria Paola Pagnini, dell’Università Telematica Niccolò Cusano e Tomasz Potocki, dell’Università di Rzeszòw (Polonia). Su “Nuove diseguaglianze e coesione sociale” si confronteranno, a partire dalle ore 12, moderati da Francesco Saverio Coppola, della Banca Risorse Immateriali, Gian Maria Fara, presidente di Eurispes, Sergio Conti della Società Geografica Italiana, Youcef Fates, dell’Università di Nanterre (Francia), Mario Morcellini, dell’Università La Sapienza, Carlo Ronca, della Fondazione Adriano Olivetti, Bogdan Wierzbinski, dell’Association of Economic Universities of South and Eastern Europe and the Black Sea Region (Polonia).

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